Passaggi Festival della Saggistica è l’unica manifestazione culturale italiana dedicata ai libri di questo genere letterario votato all’analisi e allo studio, al confronto e all’approfondimento.
E’ promossa e organizzata dall’associazione di promozione sociale Passaggi Cultura in collaborazione con Librerie Coop.
Il suo elemento di originalità risiede nella volontà di affrontarlo a 360 gradi: le presentazioni librarie del festival, infatti, spaziano sui più diversi argomenti, dalla politica all’economia, dalla storia al giornalismo d’inchiesta, dalle scienze sociali alle biografie, dai viaggi alla cucina.
Passaggi Festival della Saggistica nasce nel 2013 da un’idea di Giovanni Belfiori, giornalista con alle spalle alcuni anni trascorsi a organizzare grandi eventi.
Dopo aver coinvolto nel progetto l’ex sindaco di Fano Cesare Carnaroli, il sociologo e saggista Nando dalla Chiesa e i giornalisti Alessandra Longo (La Repubblica) e Giorgio Santelli (Rai), Belfiori chiama nel gruppo anche Claudio Novelli, storico di formazione, autore, tra l’altro, di documentari per “La Storia Siamo Noi”.
E’ Novelli a creare il nome del festival, attingendo alla bibliografia di uno dei suoi autori più amati: Vittorio Foa. E, come il saggio di Foa, anche Passaggi Festival si propone di rivolgere lo sguardo al futuro, cercando di leggere e sciogliere i nodi del passato.
La prima edizione si svolge tra fine novembre e primi di dicembre 2013 a Palazzo San Michele, nel centro storico di Fano, con un lusinghiero successo sia di pubblico sia di ospiti. Riceve da subito il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. Dopo questa edizione entra a far parte del comitato scientifico anche Lorenzo Salvia (Corriere della Sera).
L’edizione 2014 è organizzata dopo appena sei mesi, nel giugno 2014, con un cambio di sede, pur rimanendo in centro: il chiostro dell’ex monastero delle Benedettine e l’adiacente Chiesa di San Domenico. Passaggi aderisce al circuito di “Letti di notte- Notte bianca del libro e dei lettori”.
Entrano a far parte del comitato scientifico il giornalista eno-gastronomico e scrittore Alfredo Antonaros e la semiologa Catia Migliori. Arriva la media-partnership di Rainews24. Al patrocinio del Mibact, si aggiungono gli auspici del Cepell, il Centro per il Libro e la Lettura.
Nel 2015, visita il festival Nicoletta Bencivenni, presidente di Librerie Coop e con l’ingresso del mondo cooperativo, Passaggi è a una svolta.
L’estate successiva, l’edizione 2016 si svolge nella piazza centrale di Fano, con una platea di oltre 700 posti a sedere, e un corollario di decine di attività per adulti e bambini in centro storico e al mare. Arriva il patrocinio del Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca.
Il format che Belfiori ha portato dentro Passaggi è quello -parzialmente ereditato dalle Feste nazionali de l’Unità- della ‘cittadella della cultura’: uno spazio dove gli eventi culturali si susseguono uno dietro l’altro, senza interruzione. Ci sono più avvenimenti in contemporanea per coprire un’offerta culturale variegata, in grado di rivolgersi a pubblici diversi: le presentazioni dei libri, i laboratori per bambini e adolescenti, le mostre e le esposizioni d’arte, le visite guidata, i corsi e i laboratori per adulti, il cinema, gli eventi ad alta voce, ecc.
Tutti gli eventi sono gratuiti (tranne un modesto contributo per le visite guidate) e i vari luoghi del festival sono tutti raggiungibili a piedi.
Passaggi Festival non è una manifestazione di impegno civile o militante: l’unico impegno è quello di consentire, attraverso una pluralità di libri e quindi di voci, di ascoltare idee diverse, opinioni opposte, punti di vista laterali. Se volessimo fare un paragone col gioco, il ruolo del festival è quello di distribuire le carte, dopo di che ogni lettore/giocatore può farsi un’idea di ciò che ha in mano e decidere come proseguire.