Mercoledì 26 giugno 2019, si è svolta presso “Palazzo de Pili”, nel cortile di Casarredo, la conferenza tenuta dall’autore Francesco Delzio in merito al suo libro “La ribellione delle imprese” (Rubettino). L’evento era l’ultimo della rassegna “Libri in cortile”. Lo scrittore ha conversato attivamente per l’intera durata della presentazione con Guido Guidesi (sottosegretario di stato Ministero per i rapporti con il Parlamento) e Gerardo Greco (giornalista Rete4).
Le sfide che deve fronteggiare l’imprenditoria
Francesco Delzio ha iniziato il discorso enunciando il punto focale del volume ovvero le sfide politiche, economiche e sociali che attualmente sta affrontando la piccola imprenditoria italiana. In Italia attualmente ci sono 4 milioni di imprenditori. Delzio, attraverso approfondite analisi socio-economiche ha enunciato che il vero problema in tutto ciò sono le riforme sfavorevoli che il Governo italiano sta attuando impedendo lo sviluppo delle piccole imprese.
L’autore ha poi continuato spiegando la motivazione che lo ha spinto a scrivere il libro ritornando a sette mesi fa quando, mentre era intento a leggere un libro della scrittrice Ayn Rand sull’imprenditoria americana degli anni’60, si accorse che vi erano delle somiglianze con la società attuale italiana e d’impeto decise di scriverci un volume a riguardo.
Le soluzioni proposte da Guidesi
Successivamente ha preso la parola Guido Guidesi proprio a proposito della società odierna enunciando come il debito pubblico sia il vero problema da risolvere. In base a Guidesi i rimedi che riuscirebbero a ridurre il debito sono l’aumento del 3% del Prodotto Interno Lordo, il taglio di alcune spese e l’abbassamento graduale delle tasse. Queste 3 soluzioni secondo il sottosegretario diminuirebbero i lavoratori in nero che in questo periodo sono in aumento riportandoli verso orizzonti più legali e quindi di conseguenza riducendo il debito dello Stato.