Data / Ora
Data - 27/06/2019
Ora- 21:30 - 23:30
Luogo:
Mediateca Montanari Memo
Categorie
Europa in Shorts!
“Magic Alps” di Andrea Brusa e Marco Scotuzzi / “Caffè capo” di Andrea Zaccariello / “Così in terra” di Lorenzo Pisano / “Il Mondiale in piazza” di Vito Palmieri / “La giornata” di Pippo Mezzapesa / “L’attesa del Maggio” di Simone Massi.
A cura di Fiorangelo Pucci (Fano International Film Festival)
1) MAGIC ALPSÂ di Andrea Brusa e Marco Scotuzzi. Il funzionario di un centro profughi deve gestire la richiesta di asilo di un rifugiato afgano arrivato in Italia con una capra. Magistrale l’interpretazione di Giovanni Storti. Da una storia vera.
2) CAFFE’ CAPO di Andrea Zaccariello. Notte. Un autogrill deserto. Un docente universitario riceve al telefono la proposta di candidarsi alle comunali come sindaco. Accetta. Ma il destino gli rivelerà la verità . Sulla vita. Sulla sua natura. Forse su quello di tutti noi.
3) COSI’ IN TERRA di Lorenzo Pisano. Il paese è piccolo e ora ancora più piccolo. Quattro case ancora in piedi e la strada. In giro non c’è nessuno. Nessuno da salutare, nessuno con cui lamentarsi del caldo. Il terremoto non ha lasciato nemmeno il rumore dei respiri. In un paese lacerato, la storia di due anime che cercano di ricucire la ferita.
4) IL MONDIALE IN PIAZZA di Vito Palmieri. Novembre 2017: la nazionale italiana non si qualifica al mondiale di calcio 2018. Ci sono persone che non possono sopravvivere senza la Nazionale da tifare, ciondolano nelle piazze sentendosi inutili e senza uno scopo. Nel sud Italia, un gruppo di ragazzi non si scoraggia e decide di organizzare un mondiale parallelo, da giocarsi in piazza tra l’Italia e le altre nazionali composte da immigrati. Ma alcuni sono nati in Italia, e si sentono italiani al cento percento. Allora come si fa? La soluzione è una: giocheranno due Italia. E vediamo chi vince…
5) LA GIORNATA di Pippo Mezzapesa. La storia vera di Paola Clemente, bracciante pugliese di quarantanove anni morta di fatica sotto il sole nei campi del Sud, viene raccontata con le parole tratte degli atti dell’inchiesta ai caporali che la sfruttavano e dalle donne che viaggiavano in pullman con lei.