Indice
Parte lunedì 4 marzo, con un seminario di Nando dalla Chiesa, il centro interscuola “Legalità , Diritti e Senso Civico” dell’Università di Camerino.
Sarà un luogo di studi, ricerche e formazione per lo studio delle mafie e di altri fenomeni sociali devianti, coordinato da Marco Giovagnoli, docente della Scuola di Giurisprudenza.
Nel Centro saranno infatti coinvolte varie aree disciplinari dell’Ateneo: docenti e ricercatori metteranno a disposizione ciascuno il proprio contributo e le proprie competenze sulle questioni che riguardano i topics del Centro.
L’incontro a Passaggi Festival
La collaborazione fra Nando dalla Chiesa e il rettore dell’Università di Camerino Claudio Pettinari è stata favorita proprio da Passaggi Festival, di cui dalla Chiesa è presidente del Comitato Scientifico e Unicam è preziosa partner dal 2016.
Durante l’edizione 2018, infatti, dalla Chiesa e Pettinari si sono incontrati e hanno posto le basi alla creazione del centro studi.
“Abbiamo fortemente voluto avviare questa iniziativa così significativa - ha affermato il Rettore dell’Università di Camerino Claudio Pettinari - dal momento che Unicam ha sempre ritenuto la legalità il fondamento di qualsiasi attività e percorso che gli studenti si trovano e si troveranno ad affrontare, tanto da concretizzare questo suo convincimento anche in un curriculum di dottorato di ricerca su “Diritto civile e Legalità costituzionale”, oltre che in un corso di laurea, quello in Scienze Sociali per gli Enti Non-Profit e la Cooperazione Internazionale”.
Nando Dalla Chiesa: attenzione e amicizia verso Camerino
“Vorrei ringraziare il prof. Nando Dalla Chiesa per la sua disponibilità - ha sottolineato il Rettore Pettinari - e per aver creduto in questo progetto quanto me”.
“Ho accettato con entusiasmo la proposta ed ho creduto fortemente in questo progetto - ha dichiarato Nando Dalla Chiesa, docente alla Statale di Milano - non solo convincendo il mio rettore a sottoscrivere il protocollo che esprime solidarietà , attenzione ed amicizia verso l’Università di Camerino, ma ho impegnato anche i migliori ricercatori che ho e di cui mi fido molto. Penso che sia un’ottima occasione per contribuire altresì a trasferire risultati di ricerche riconosciute importanti in sedi istituzionale e scientifica”.
“La questione della presenza e dell’azione delle mafie, della criminalità organizzata, di quella dei ‘colletti bianchi’, dell’indebolimento del senso della legalità e della convivenza civile nel nostro Paese e, diffusamente, anche in altri contesti continentali - ha evidenziato il coordinatore Giovagnoli - non può non chiamare in causa l’Università nel suo fondamentale ruolo di presidio del territorio, di coscienza critica e di agente di formazione degli anticorpi sociali che primi sono generati dalla messa a disposizione della conoscenze e delle competenze della porzione più ampia possibile della collettività ”.
I temi del progetto
Il focus dell’attività del Centro sarà in primo luogo rappresentato dallo studio e dalla ricerca dei diversi ambiti tematici, che riguardano la criminalità organizzata di stampo mafioso e il contrasto ad essa da parte dello Stato e della società civile.
Inoltre, temi prioritari saranno quelli della storia delle mafie e dell’antimafia, delle economie criminali (settori, soggetti, metodiche, etc.), della legislazione sia nella prospettiva nazionale sia comparata, ma anche della psicologia e della psicopatologia criminale, della sociologia economica e del territorio, dell’antropologia culturale, dei crimini contro l’ambiente e il territorio (ecomafie).
La ricerca sarà ancora di più focalizzata sulle diverse e numerose tematiche riguardanti la giustizia penale, così come sulle cause, le manifestazioni e le alternative della e alla violenza strutturale.
Oltre a questo, un’ulteriore proposta verte sulla questione della educazione, promozione e diffusione del civismo e della cittadinanza attiva e consapevole, Strettamente connessa a questa, appare la tematica dell’educazione alla pluralità e diversità culturale e delle prassi conseguenti.
I seminari del prof. Nando dalla Chiesa
Il primo progetto che il Centro avvierà è una serie di seminari tenuti dal prof. Nando dalla Chiesa e dai suoi collaboratori dell’Università di Milano, in particolare Federica Cabras, Ilaria Meli e Thomas Aureliani.
Il ciclo prenderà il via lunedì 4 marzo, alle ore 16, con l’evento di presentazione al quale prenderanno parte il Rettore Pettinari, il prof. dalla Chiesa ed il prof. Giovagnoli.
Sono previsti sei seminari nei mesi di marzo e aprile, che verteranno sul tema delle mafie e antimafia. Il ciclo si concluderà l’11 aprile con la presentazione del libro di Nando dalla Chiesa “Per fortuna faccio il prof”, al quale parteciperanno oltre all’autore, il Rettore Pettinari ed il giornalista e scrittore Saverio Tommasi.
Tutti gli incontri, che si terranno presso la sala convegni del Rettorato, sono a ingresso libero e aperti a tutti. Agli studenti della Scuola di Giurisprudenza Unicam che seguiranno l’intero ciclo saranno assegnati 3 CFU.