Pittura fotografia illustrazione e design: sono otto eventi che dal 21 giugno realizzeranno un vero e proprio itinerario turistico culturale nel cuore del centro storico di Fano, nelle Marche.

Si tratta del ricco programma di mostre inserito nella programmazione di Passaggi Festival, l’appuntamento con la Saggistica in programma dal 22 al 25 giugno nella cittadina adriatica, organizzato dall’associazione Passaggi Cultura e da Librerie Coop, con il patrocinio del ministero dei Beni e delle Attività  culturali e del Turismo, del ministero dell’Istruzione Università  e Ricerca, e del Centro per il libro e la lettura.

Quattro i linguaggi espressivi delle mostre curate da Paola Gennari, responsabile eventi artistici del Festival: pittura, fotografia, illustrazione e design.

Nel complesso di San Pietro in Valle, gioiello dell’architettura barocca fanese, i due spazi espositivi dedicati alla pittura (entrambi fino al 16 luglio) sul tema di Festival Passaggi 2017, ‘L’amore al tempo dell’odio’. La Chiesa ospiterà  una collettiva di otto artisti, di cui ben sei marchigiani. Walter Angelici (Ancona), si è dedicato da sempre alla pittura, all’incisione e alla fotografia, raccontando i mondi animale, vegetale e umano con un personale sguardo silente e malinconico.
Albano Aniballi (San Giorgio di Pesaro) si interessa essenzialmente alla figura femminile, racconta violazioni sulle donne evocando la parte esistenziale della contemporaneità . Francesco Diotallevi (Senigallia), pittore e grafico appassionato da sempre ai personaggi creati da Bonvi e Jacovitti, racconta sulla tela storie cariche di ironia a volte irriverenti.
Giovanni Mazzanti (Macerata), predilige la tecnica ad olio e racconta la solitudine e l’emarginazione nella società  contemporanea. Luca Zampetti (Camerino), personalità  poliedrica che spazia dalla poesia alla pittura, grafica e all’incisione, è stato da subito inserito dalla critica tra gli esponenti della Nuova Figurazione Italiana; più volte presente alla Biennale di Arti Visive di Venezia, racconta il complicato universo femminile con inquadrature cinematografiche e colori forti e accesi. Rodrigo Blanco (Latina), ha sintetizzato lo studio di materia tecniche, la pratica del salto triplo e la passione per la filosofia nella sua esperienza d’artista che dipinge il corpo umano come un racconto dotato di senso. David Parenti (Genova), lavora ai confini tra disegno e pittura; la sua arte è da sempre incentrata nel racconto di frammenti di pellicole cinematografiche dove gli attori sono ritratti in pose suggestive ed evocative. Specializzato nella ritrattistica, Mauro Mazziero è un artista contraddistinto da sensibilità  e raffinatezza. Non dipinge semplicemente dei volti, ma dipinge espressioni, lineamenti, descrive personalità , racconta storie di vita.

Nell’Ex Oratorio di San Pietro in Valle la personale di Elisabetta Duchi, artista fanese dal linguaggio astratto-figurativo che descrive un mondo visionario fantastico in opere dal profondo significato sociale, politico, culturale; la mostra sarà  arricchita da video proiettati sia a parete sia a pavimento realizzate dal videomaker Gianluca Vincenzetti.

Per l’illustrazione, la personale di Maurizio Scalera al piano terra della Memoteca Montanari (fino al 16 luglio) dedicata al tema del Festival; fanese di nascita, perugino d’adozione, le sue opere sono una risultante tra architettura costruita, installazioni temporanee, immagini virtuali, fotografie e disegni.

Nella Corte Malatestiana, che sarà  una delle nuove sedi del festival 2017, adatta ad ospitare eventi culturali di originali e di livello, sarà  allestita da Andrea Esposto, titolare di Casarredo e sin dalla prima edizione collaboratore di Passaggi Festival, una originale esposizione di sedute da esterno che costituirà  l’ambientazione perfetta per un evento organizzato insieme a Rai Radio 3.

Quattro gli eventi legati alla fotografia. Alla chiesa di Sant’Arcangelo (fino al 25 giugno) l’esposizione itinerante, realizzata dall’associazione nazionale Cooperative di Consumatori, che dalla Camera dei Deputati arriverà  direttamente a Fano come seconda tappa nazionale. Si tratta del reportage fotografico ‘La buona terra’, venti foto per raccontare le storie delle donne e degli uomini che già  lavorano - in alcuni casi da anni – nei campi agricoli in condizioni di libertà  e di rispetto delle regole, italiani, polacchi, indiani, maliani, uniti da un desiderio comune di dignità , di rispetto e di libertà  di scelta.

Al Caffè Centrale (fino al 16 luglio) ‘Lo scatto del tempo’, personale di Mario Signorini, artista milanese per cui le immagini sono un’astrazione concettuale e surreale della realtà ; fedele al concetto di libertà  artistica concede per la prima volta in assoluto le sue opere per una esposizione a Passaggi Festival.

Allo Spazio Arco Borgia-Cybo (fino al 25 giugno) alcuni fotografi di Centrale Fotografia danno vita alla collettiva ‘La morte e l’amore’ ispirata all’omonimo romanzo dello scrittore fanese Fabio Tombari.

Al Caffè Aurora verranno esposte (fino al 16 luglio) le foto del Contest del Festival #l’amorealtempodellodio.

Tutte le mostre saranno a ingresso gratuito e apriranno al pubblico il 21 giugno con otto inaugurazioni itineranti a partire dalle 18.30 al complesso di Sant’Arcangelo, in corso Matteotti, per finire alle 19.30 al Caffè Aurora in piazza XX Settembre.

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