Romano Prodi racconta a Passaggi il suo ‘piano inclinato’
[vc_separator type=”transparent” position=”center” color=”” border_style=”dashed” width=”” thickness=”” up=”” down=””]
Romano Prodi sarà un altro ospite illustre della quinta edizione di Passaggi e prenderà il testimone di don Ciotti sul palco di Piazza XX Settembre in occasione delle giornata inaugurale, giovedì 22 settembre. Al festival presenterà il suo ultimo libro, Il piano inclinato, edito da Il Mulino, un testo che già nel titolo traduce in un’immagine particolarmente efficace la realtà delle sperequazioni economiche che affliggono la nostra società . Il saggio intende riflettere sulla diseguaglianza come motore di frustrazione sociale e di instabilità politica in quanto, secondo l’accademico e politico italiano, è proprio l’iniquità economica una delle principali cause dei populismi e della minaccia anti-democratica. Adottando tre focus principali - la finanza, la globalizzazione, la tecnologia - Prodi individua alcune aree d’intervento concrete per ripristinare un circolo virtuoso di crescita e per restituire dignità al lavoro, un ambito da troppo tempo trascurato, talvolta addirittura squalificato, dalla dialettica civile.
[vc_separator type=”transparent” position=”left” color=”” border_style=”dashed” width=”” thickness=”” up=”” down=””]
L’appuntamento con l’autore è in Piazza XX Settembre, alle ore 19, sul palco centrale. Ad accompagnarlo nella conversazione, Massimo Franco (Corriere della Sera) e Francesco Delzio (Atlantia).