Daniele Bossari Passaggi Festival

 

Oggi nella giornata di giovedì 27 giugno, in occasione della rassegna “Passaggi di benessere (mente corpo anima)“, Daniele Bossari, DJ radiofonico e conduttore televisivo, nonché appassionato di mineralogia e tematiche esoteriche, ha presentato il suo nuovo libro “Cristallo. Viaggio alla scoperta delle pietre e del loro potere”, edito da Mondadori. L’incontro ha previsto la partecipazione di Elisabetta Stefanelli, capo redattrice della sezione Cultura dell’Agenzia Ansa, e si è svolto con il sostegno di Coop Alleanza 3.0 e Della Rovere Gioielli.

Una realtà di cristallo

 

Viviamo in un mondo “cristallino”, per usare le parole dell’autore, e a stento ce ne rendiamo conto. Dalle sabbie alle rocce, dagli schermi telefonici alle radio, tutto è costituito da una fitta rete di cristalli e microcristalli. Daniele Bossari ne è pienamente consapevole e dentro di sè si sente attratto dal complesso e misterioso labirinto che è la mineralogia in ogni sua sfaccettatura, dalla parte scientifica e chimica fino a quella esoterica e folkloristica. In “Cristallo” ci consegna un racconto che parte dalle sue vicende personali e termina nella parte più arcana e misteriosa dei cristalli e dei loro poteri.

 

 

Una passione nata per caso

 

Partiamo dalla sua esperienza personale, perché inizialmente Daniele Bossari non si interessava profondamente alla mineralogia: era già esperto in tematiche di meditazione e riflessione interiore ma mai aveva esplorato l’ambiente delle pietre preziose. Per caso, un giorno, gli capitò di comprare un cristallo in un negozio di Milano, distrattamente, senza aspettarsi chissà che cosa. Invece, quell’evento ha cambiato radicalmente la sua vita: sin da subito percepì nel toccare il cristallo appena acquistato una sensazione di empatia e si sentì attratto dall’energia emanata dalla pietra. Fu solo l’inizio di un viaggio interiore e fisico che lo avrebbe portato fino al Massiccio del Monte Bianco ad incontrare i cristallieri, millenari ricercatori abituati ad esplorare le viscere più profonde delle montagne. I cristallieri, ormai alquanto rari, si espongono a rischi di frane e smottamenti, a volte senza imbragature e misure di sicurezza, per ricercare presenze di cristalli incastonati nella roccia della montagna.

 

 

Un cristallo speciale e potente

 

Scoperto il potere del cristallo, Bossari cominciò a tenerlo sempre con sè: il cristallo facilitava il raggiungimento della quiete interiore e spesso gli alleviava qualche turbamento. Ma il culmine del potere della pietra si manifestò durante una seduta di meditazione, quando l’autore si sentì assalire la gola da una fastidiosa tensione, sfociata poi in un evidente gonfiore, mentre muoveva un cristallo in prossimità del collo. Grazie ad un tempestivo controllo medico, dalle analisi risultò evidente la presenza di un tumore alla gola. Le cure sono state efficaci, ma Bossari ha cominciato a chiedersi come fosse stato possibile che con un semplice cristallo si fosse scoperto questo male. Non c’è dubbio quindi che il minerale sia depositario di un qualche potere unico e potente. Del resto, la forma stessa della pietra è indicativa di una perfezione strutturale intrinseca: i suoi stessi atomi si dispongono in aggregati complessi e magnifici che ricordano la geometria sacra e i solidi platonici. L’anatomia del cristallo è indice di unicità: le sue stesse ‘imperfezioni’, le fratture interne, riescono a creare meraviglie come riflessi di luce e arcobaleni. Si noti proprio a questo proposito la caratteristica del cristallo autorigenerante che cresce anche dopo essersi spezzato con nuove e più splendenti punte.

 

 

L’Appeso: la strada verso una nuova vita

 

Che cosa può significare, quindi, per un DJ radiofonico fronteggiarsi con la concreta possibilità di danneggiare la propria voce? L’autore afferma senza vergogna che per un certo periodo, in preda allo sconforto, ha riflettuto sul cestinare tutte le conoscenze esoteriche, spirituali e trascendentali da lui studiate per anni. Una notte però, racconta Bossari, in sogno, gli apparve la carta dei tarocchi chiamata l’Appeso, raffigurante un uomo appeso per le caviglie con le tasche che si svuotano. Il messaggio è chiaro: l’autore si riconobbe in quella figura poiché anche lui era appeso ad un filo di vita e si sentì in dovere di liberarsi, di svuotarsi, per accogliere una nuova vita ed un nuovo futuro. Bossari da quel momento scelse perciò di gettarsi a capofitto in un percorso di meditazione e contemplazione dell’universo e della bellezza espressa in ogni sua forma.

 

 

Uomo e pietra: un legame sancito dal tempo

 

Ci sono prove che i cristalli abbiano poteri soprannaturali? No, afferma l’autore, ma questo mistero possiede il lato più affascinante: questa pietra assume infatti un valore diverso per ognuno di noi e curiosamente non esiste un cristallo che sia uguale ad un altro, così come non esiste in natura un essere umano completamente uguale ad un altro: questo rende ancora più stretto il legame tra uomo e minerale. Quel che è certo è che per secoli il cristallo è stato identificato come depositario di una saggezza primigenia e arcaica: non tutti infatti sanno che questa pietra è presente sin dai primordi del pianeta e che la sua comparsa risalirebbe a qualche miliardo di anni. Pertanto è testimone silenzioso dello scorrere delle ere geologiche ed al confronto la durata della nostra vita risulta essere meno di un istante.

 

 

Cristallo, un esempio di purezza e perfezione

 

Da tutto questo nasce il libro “Cristallo”: una fusione di vita e trascorso personale, un resoconto di una passione di anni, una storia che unisce scienza e spirito. Non c’è niente di unico come il libro di Bossari, capace di conciliare il sapere scientifico con qualcosa di etereo e trascendentale. Il libro possiede ben quattordici pagine di bibliografia e riferimenti, a testimonianza di una maniacale ricerca dell’autore di qualunque fonte autorevole e interessante circa l’argomento. Il finale dell’opera si addentra inoltre in una materia di tipo esoterico, intessuto di folklore e mito, mostrando infine come, con la sua storia millenaria, il cristallo sia il più potente esempio di perfezione. La materia trattata in questo libro è alquanto originale in quanto per la prima volta un minerale di cui esistono migliaia di pubblicazioni puramente scientifiche incrocia un cammino e una vicenda umana come quella dell’autore particolarmente toccante e che potremmo definire unica.

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