Giovedì 27 giugno, il palco di Piazza XX Settembre, a Fano, ha ospitato una serata ricca di eventi. Dopo l’inaugurazione della dodicesima edizione di Passaggi Festival, Alessandro Cattelan ha presentato la casa editrice Accento Edizioni, da lui fondata nel 2022, insieme a Matteo B. Bianchi, direttore della stessa, e Gianmario Pilo, consulente editoriale. Il conduttore televisivo ha poi ricevuto il Premio Fuori Passaggi dalle mani dell’assessore al turismo e ai grandi eventi del Comune di Fano, Alberto Santorelli.
Prende il via la dodicesima edizione di Passaggi Festival
La dodicesima edizione di Passaggi Festival ha ufficialmente preso il via con la cerimonia di apertura che ha avuto come protagonisti i rappresentanti delle istituzioni del Comune di Fano e della Regione Marche. Il nuovo sindaco Luca Serfilippi ha affermato che Passaggi Festival rappresenta “una testimonianza del fatto che la cultura non ha età”, coinvolgendo nel suo pubblico e nel suo staff ogni generazione. Insieme a lui, hanno ricordato l’importanza che la manifestazione rappresenta per il territorio anche il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, il Prefetto di Pesaro e Urbino Emanuela Saveria Greco, l’assessore ai grandi eventi Alberto Santorelli, l’assessore alla cultura Lucia Tarsi, la dirigente cultura della Regione Marche Daniela Tisi, il presidente della Fondazione Marche Cultura Andrea Agostini, il membro della Giunta camerale Tommaso Di Sante, il parlamentare europeo Carlo Ciccioli e il presidente di Passaggi Festival Cesare Carnaroli. A moderare l’incontro è stata la giornalista Anna Rita Ioni.
Da “recensioni veloci di libri” ad Accento Edizioni
Perché un personaggio del mondo dello spettacolo come Alessandro Cattelan decide di aprire una casa editrice? È questa la domanda che ci si può porre trovandosi di fronte ad un libro di Accento Edizioni ed è ed anche la prima domanda che Gianmario Pilo ha rivolto al conduttore televisivo sul palco di Passaggi Festival. Alessandro Cattelan ha raccontato che sono due le ragioni che l’hanno portato a mettersi alla prova con questa nuova esperienza imprenditoriale nel mondo della editoria.
Innanzitutto, Accento Edizioni nasce nel 2022 da un’idea maturata qualche anno prima, durante la pandemia, quindi in un momento in cui Cattelan, come tutti noi, si è trovato costretto a rallentare, a mettere in pausa la propria vita quotidiana e a trovare nuovi modi per occupare le proprie giornate: indeciso tra imparare a fare la pizza e fondare una casa editrice, Alessandro ha optato per la seconda opzione! All’occasione di riflessione offerta dal lockdown, si aggiunge un’esperienza intrapresa sui social network. Cattelan, infatti, pubblicava già da qualche anno sul proprio profilo Instagram delle “recensioni veloci di libri”, commentando le sue ultime letture con un semplice sì o no. Attraverso questo format è emerso che i suoi follower condividevano con lui un gusto simile in tema di lettura e ha così trovato l’ispirazione per il suo nuovo progetto.
Accento Edizioni: una doppia sfida per Alessandro Cattelan
Alessandro Cattelan voleva fondare una casa editrice che proponesse ai lettori “qualcosa di nuovo”, per questo inizialmente aveva pensato di dedicarsi esclusivamente alla pubblicazione di testi di giovani scrittori. Poi ha però capito che “si può essere nuovi anche se si ha qualche anno in più”, così ora Accento Edizioni pubblica manoscritti di autori di ogni età, l’unica regola è che si tratti di scrittori emergenti o dimenticati dal mondo dell’editoria italiana.
Il fatto di pubblicare testi di autori che non sono ancora conosciuti dai lettori rappresenta una sfida per Alessandro Cattelan, che si aggiunge a quella di intraprendere una nuova esperienza molto lontana dal suo percorso professionale, ma guidata da una passione vera e profonda per i libri.
Mettere l’accento su nuovi scrittori
Il nome della casa editrice deriva proprio dal fatto che l’obiettivo di questo progetto è “mettere l’accento”, dare risalto ad autori e testi nuovi, finora sconosciuti o ignorati. Alessandro Cattelan e tutta la squadra di Accento Edizioni, composta anche da Matteo B. Bianchi e Gianmario Pilo, vorrebbero donare alla casa editrice una linea identitaria definita, vorrebbero instaurare con i lettori un rapporto di fiducia.
Per facilitare questo percorso, le loro proposte di lettura sono state organizzate in tre collane. La principale è Accento Acuto, che, come ha affermato Cattelan, “guarda al futuro”, proponendo libri di narratori e narratrici alle prime armi. Accento Grave, invece, “guarda indentro”, recuperando testi ormai sfuggiti alle logiche del mercato. Infine, Dieresi, è una collana dedicata a saggi di narrativa pop, che trattano argomenti contemporanei in una chiave alternativa e divertente.
Qualche consiglio di lettura
I tre ospiti hanno consigliato al pubblico di Passaggi Festival qualche libro del catalogo di Accento Edizioni. Tra questi, “Madama Matrioska” di Anja Boato è un romanzo in cui personaggi e temi si intrecciano tra loro, coinvolgendo il lettore in una storia assurda ed entusiasmante. In “Baba”, invece, Mohamed Maalel racconta come due culture si mischiano in una sola vita, attraverso un protagonista alla ricerca delle ragioni dietro la violenza del padre. “Truman Capote e il party del secolo” di Deborah Davis è dedicato a una grande opera del celebre scrittore del ventesimo secolo: non un libro, bensì una sontuosa ed esclusiva festa! Infine, in “Guinzagli” di Giuseppe Nobile, Filippo, aspirante manager sopraffatto dalla sua professione che non gli lascia respiro, abbandona la sua carriera, per ritrovarsi otto mesi dopo a lavorare in un canile in Sardegna.
Premio Fuori Passaggi ad Alessandro Cattelan
Dopo qualche domanda dal pubblico, l’incontro si è concluso con la premiazione di Alessandro Cattelan a cui è stato conferito il Premio Fuori Passaggi per
“aver scelto di capitalizzare la passione per la lettura in un progetto editoriale complesso, che stabilisce nel presente una relazione coerente tra l’autorevolezza del patrimonio letterario passato e l’autenticità di voci nascenti”.
Sul palco insieme all’assessore al turismo e ai grandi eventi del Comune di Fano, Alberto Santorelli, che ha letto al pubblico la motivazione alla base del conferimento del premio, c’erano anche i curatori della rassegna “Fuori Passaggi-Music&Social” Ludovica Zuccarini e Davide Cattarossi.