Calici_Di_Scienza_Passaggi_Festival_2018Ieri, in un incontro sotto forma di aperitivo alla sala da tè “L’Uccellin bel verde” si è parlato di “mangiare sano”. Si tratta di un’altra delle tante proposte interessanti di questa sesta edizione del Festival Passaggi: “Calici di scienza”. È un’iniziativa che coinvolge esponenti dell’Università di Camerino che ci parleranno, appunto, di scienza. Assieme a Giorgia Vici, laureata in biologia della nutrizione e con un dottorato in corso su come valutare i liquidi corporei, è stata intavolata una discussione su cosa voglia dire “mangiare sano”.

 

 

 

La sana regola del 5:

Innanzi tutto, Giorgia ha spiegato che la cosa migliore per una dieta sana è cambiare sempre. Cambiare la tipologia del prodotto e anche il produttore. In questo modo non solo possiamo dare al nostro corpo il tempo necessario ad eliminare le sostanze che non ci aiutano ma anche variare l’introduzione di quelle che ci fanno bene. Per questo esiste la regola dei 5 colori: rosso, verde, bianco, giallo e viola che aiutano in una dieta sana. È importante variare perché essi hanno proprietà differenti legate proprio al colore, ad esempio il rosso protegge da malattie cardiovascolari e il verde previene i tumori. 5 (3+2) è anche il numero di porzioni di frutta e verdura che bisognerebbe assumere ogni giorno e il numero corretto di pasti (colazione, spuntino, pranzo, spuntino e cena), che è il primo passo per mangiare sano. In questo modo mangiamo meno velocemente aumentando anche il numero di masticazioni, che dovrebbe essere intorno a 33-35, sentendoci pieni al momento giusto.

L’indice glicemico e le proteine nel cibo:

Un altro importante fattore a cui è bene prestare attenzione se si vuole mangiare sano è l’indice glicemico. Esso segnala un’eccessiva presenza di zuccheri che deve essere in qualche modo equilibrata. Per questo sarebbe bene che ogni pasto fosse completo di carboidrati, proteine e grassi così che l’indice glicemico possa scendere. Ad alzare il livello degli zuccheri sono proprio i carboidrati e per questo sarebbe più salutare mangiare pasta integrale o riso, anch’esso integrale. Il pane andrebbe mangiato tostato, perché in questo modo il suo indice glicemico è più basso. Un perfetto accostamento con il pane tostato è l’olio che possiede grassi buoni e contribuisce a diminuire il livello degli zuccheri. Si può quindi affermare che una bruschetta con dell’olio è uno spuntino più che sano. Un’altra cosa da tenere in considerazione sono le proteine nelle quali bisogna distinguere quelle animali da quelle vegetali. Le proteine animali sono quelle che vengono definite “complete” perché ci forniscono tutti gli amminoacidi che ci servono, mentre quelle vegetali all’interno dei legumi ce ne forniscono solo una parte e vanno quindi integrate con i cereali. Per una dieta sana la cosa migliore sarebbe alternare a pranzo e cena proteine vegetali e animali.

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