Matteo B.Bianchi è il conduttore di Fuori Passaggi, novità del festival 2019. Cerchiamo di scoprire insieme chi è il nuovo eclettico protagonista del più grande evento dell’estate italiana dedicato al libro.
I libri: Generations of love e Fermati tanto così
Ha pubblicato i romanzi, Generations of love (Baldini & Castoldi, 1999), Fermati tanto così (Baldini & Castoldi, 2001), Esperimenti di felicità provvisoria (Baldini & Castoldi, 2006), Apocalisse a domicilio (Marsilio, 2010), Generations of love – Extensions (Fandango, 2016) e Maria accanto (Fandango, 2017).
È anche autore di Mi ricordo (Fernandel, 2004), distillato di memorie dell’autore tra personaggi, oggetti e luoghi, Tu Cher dalle stelle (Playground, 2006), a metà tra una favola di Natale ed un’indagine sociologica, e Sotto Anestesia (Terre di mezzo, 2011) in cui racconta gli anni degli esordi tra entusiasmo e incoscienza.
Dirige da oltre vent’anni la sua personale rivista di narrativa ‘tina, in cui dà spazio agli scrittori esordienti.
Dai libri alla TV: Quelli che il calcio e X Factor
Per sette anni è stato autore del programma quotidiano Dispenser di Radio Due Rai. Per la tv è stato fra gli autori di programmi quali Victor Victoria (La7), Quelli che il calcio (Rai Due), X factor e E poi c’è Cattelan (Sky Uno).
Insieme al regista Max Croci ha realizzato sei cortometraggi, Volevo sapere sull’amore (2004) e cinque corti al femminile prodotti da Sky Cinema nel 2008, Cheesecake, Golden Hays, Babbo a spillo, Vedo cose e Castigo divino, protagoniste Iaia Forte, Luciana Littizzetto, Marina Massironi, Justine Mattera e Carla Signoris.
Nel 2018 ha pubblicato il saggio Yoko Ono – Dichiarazioni d’amore per una donna circondata d’odio (Add editore) e ha realizzato il podcast Esordienti. Una guida per chi scrive per il portale storielibere.fm. Nel 2019 ha curato l’album SuONO – the Italian indie tribute to Yoko Ono per l’etichetta discografica Labellascheggia.