Nel 2022 più di centocinquanta libri in concorso per il Premio letterario internazionale “Franco Fortini”, da quest’anno a Passaggi Festival di Fano. Dopo la prima selezione di quarantadue volumi, la Giuria annuncia i cinque finalisti che saranno presentati alla cerimonia ufficiale di venerdì 24 giugno, nell’ambito della rassegna di poesia Passaggi diVersi alla Chiesa di San Francesco (h 21-22), con proclamazione del volume vincitore e assegnazione del premio finale all’autore.
La Giuria, presieduta da Christian Sinicco e composta da Maria Borio, Bernardo De Luca, Tommaso Di Dio, Carmen Gallo, Paolo Giovannetti, Luca Lenzini, Fabrizio Lombardo, Francesca Marica, Giuseppe Nibali (segretario), Niccolò Scaffai, Francesco Terzago e Italo Testa, ha selezionato come finalisti: “[la casa è nera]” (Vydia editore) di Nadia Agustoni che denuncia la violenza del potere e propone un nuovo modo di abitare la Storia; “Le campane” (Einaudi) di Silvia Bre, dove i suoni della poesia si esprimono in parallelo con la realtà e diffondono una velata escatologia; “Tutti gli occhi che ho aperto” (Marcos y Marcos) di Franca Mancinelli, proposta di astrazione sulla natura e sugli eventi umani; “movimento e stasi” (Industria e Letteratura) di Massimo Palma che racconta i fatti del G8 di Genova attraverso un ‘tappeto di eliche’, versi di spaesamento e di guerra; “L’avversario” (Vydia editore) di Giovanni Tuzet in cui si affronta il tema dell’opposizione tra i viventi, prendendo spunto dal mondo naturale e dalle vicende storiche.
Dopo la premiazione a Fano, si svolgerà a Milano un secondo importante appuntamento, la Lectio magistralis in collaborazione con la Fondazione per la critica sociale.
La decima edizione di Passaggi Festival contribuisce a mettere ancor più in evidenza il prestigioso Premio Fortini, fondato nel 2009 e rinnovato nel 2019 per mantenere vivo il nome e la poetica di Fortini, noto in particolare per la sua costante attenzione al tema dei rapporti tra poesia e realtà, poesia e politica. Rifugiatosi in Svizzera durante la guerra per ragioni razziali, Fortini partecipa alla Resistenza in Val d’Ossola e la sua coscienza inquieta di intellettuale di sinistra, dai tempi del Politecnico di Vittorini, fino ai Quaderni piacentini, diviene un punto di riferimento per le giovani generazioni.
Il Premio è aperto alle raccolte di poesia edite in tutte le lingue, purché accompagnate dalla traduzione italiana ed è indetto da Poiein APS in partenariato con Passaggi Cultura. Si avvale del contributo della Fondazione per la critica sociale ed è realizzato in collaborazione con Fondazione Palazzo Litta per Arti Onlus – MTM, con la partecipazione del Dipartimento di Comunicazione, arti e media “Giampaolo Fabris” dell’Università IULM e con il Patrocinio del Dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne e il Centro Interdipartimentale di Ricerca Franco Fortini dell’Università di Siena.
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I libri finalisti
Casa editrice: Giulio Einaudi Editore
Silvia Bre, Le campane
Casa editrice: Industria e Letteratura
Massimo Palma, movimento e stasi
Casa editrice: Marcos y Marcos
Franca Mancinelli, Tutti gli occhi che ho aperto
Casa editrice: Vydia editore
Nadia Agustoni, [la casa è nera]
Giovanni Tuzet, L’avversario