Catena Fiorello, un’amica di Passaggi Festival, ha concluso la rassegna Extra Passaggi, che sabato 18 e domenica 19 giugno ha riempito la piazza di San Costanzo con quattro romanzi, quattro autrici e un appassionato pubblico. L’ospite, dialogando con la scrittrice, critica letteraria e blogger Giulia Ciarapica, ha presentato “I cannoli di Marites. Le signore di Monte Pepe” (Giunti).
Monte Pepe e la Sicilia
Catena Fiorello, per aiutare il pubblico ad immergersi nell’atmosfera che fa da sfondo al suo romanzo, ha aperto l’incontro cantando una serenata d’amore in siciliano, con cui un uomo disperato chiede all’amata di affacciarsi alla finestra. Monte Pepe è un paesino immaginario della Sicilia, situato nell’entroterra. Qui si svolgono le avventure de “Le signore di Monte Pepe”, una saga di cui “I cannoli di Marites” rappresenta il secondo episodio. Rosa, nel primo romanzo “Cinque donne e un arancino”, dopo ver vissuto a Milano per anni, rimasta vedova e con i figli all’estero, decide di tornare nel suo paese di origine. Qui, coinvolgendo Nunziatina, Maria, Giuseppa e Sarina, apre una rosticceria, La casa degli arancini. Nei due libri le comuni vicende legate alla rosticceria si intrecciano con le vite private delle protagoniste, trasportando il lettore in una magica Sicilia, grazie al limpido e sincero racconto di Catena Fiorello.
Arancini e poesia
Una piccola idea, una piccola attività imprenditoriale può rappresentare la scintilla per iniziare a sognare e costruire qualcosa di nuovo. Le donne di Monte Pepe, grazie all’iniziativa di Rosa, rinascono insieme al proprio progetto, creando un’originale realtà nel loro paesino. Tutto parte da un alimento umile e semplice, un mucchietto di riso: l’arancino. In questa nuova avventura le cinque amiche si confrontano con la sfida di attirare i turisti tra le montagne e per far ciò si affacciano anche al mondo dei social network, dove promuovono i quaranta diversi tipi di arancini presenti nel loro menù.
Un aspetto della narrazione di Catena Fiorello che Giulia Ciarapica ha apprezzato e lodato è l’inserimento della poesia in una realtà terrena, che permette di avvicinarla all’uomo. Nunziatina è, infatti, appassionata di poesia, interesse condiviso con la stessa autrice.
I social network, una fonte di frustrazione
I social network aiutano Rosa e le sue amiche a promuovere la loro nuova attività, ma possono rappresentare anche un pericolo. Catena Fiorello ha raccontato di essere cresciuta in una famiglia umile e semplice, ma di non aver mai provato la “rabbia sociale” che sembra ora regnare su Twitter, Instagram e Facebook. Lei e i suoi fratelli hanno sempre vissuto con serenità la differenza sociale, seppur questa fosse evidente. La frustrazione, oggi ampiamente diffusa tra i giovani, deriva dal fatto che sui social network ogni utente condivide esclusivamente gli aspetti migliori della propria vita, eliminando ogni difetto.
L’ineluttabilità: un concetto di cui riappropriarsi
Catena Fiorello ha invitato il pubblico a riflettere anche sul tema dell’ineluttabilità. Si tratta di un concetto che la società moderna non accetta. Siamo convinti di poter gestire tutto, anche la vecchiaia. Nella storia dell’umanità la vecchiaia ha sempre rappresentato una sorta di spettro, ma nei secoli passati è stata accettata con più saggezza, riconoscendola come una fase di un ciclo. La nostra società, invece, ha iniziato un’inutile lotta contro il tempo. È necessario riappropriarsi del concetto di ineluttabilità, abbandonarsi e lasciarsi andare al corso della vita, accettare che la natura non può essere dominata.
Una risata insieme
A Passaggi Festival Catena Fiorello non ha solo presentato il suo ultimo romanzo, ma ha coinvolto il pubblico in un divertente scambio di battute. Tra i protagonisti della serata c’è stato anche il sindaco di San Costanzo, Filippo Sorcinelli. L’autrice, una volta accertatasi che potesse rappresentare un buon partito per l’intervistatrice Giulia Ciarapica, l’ha invitato a salire sul palco. Con un sottofondo musicale, nella magica cornice del borgo e tra le risate del pubblico, ha fatto conoscere i due, augurandosi che tra loro possa nascere una vera e propria storia d’amore, come nelle favole.
Si è concluso così, tra applausi e sorrisi, l’ultimo incontro di Extra Passaggi, perché, come ha affermato la stessa Catena Fiorello, “una presentazione libraria è anche la gioia di una risata insieme”.