ansia da felicità

Ansia da felicità
di Malika Ayane, Rizzoli

Il primo libro di una delle cantautrici italiane più originali e amate è una emozionante raccolta di racconti, una carrellata di personaggi con sensibilità diverse, ma tutti affannosamente alla ricerca della felicità.

Melina è come i gatti. Quando qualcosa è grave, non si fa trovare
o non lo lascia capire.
Nina si sente ostaggio del mostro. Allora mette un vestito che
da più di dieci anni le sta da dio, ma non è mai uscito da casa.
Aspettava, più paziente del mostro, un evento e una Nina degni
di lui.
Il Raptor arriva quando la principessa sfiora l’abisso. E si posa,
paziente.
Miranda fa scintille tra le lenzuola. E per un lenzuolo fugge via.
Marija, quando la situazione è serissima, tira fuori la tovaglia
nera. Ma ora ha deciso di farsene un abito.
Madeleine presidia il divano rosa del Distratto, suo locale
di fiducia, casa dei momenti così storti da poter essere sfogati
in un luogo pubblico, ma nobili a sufficienza per non diventare
pettegolezzi.

Tutti i protagonisti di questa sorprendente raccolta di racconti, prima prova letteraria di Malika Ayane, vivono in uno stato costante di ansia da felicità. La realtà non è mai definita, bianca o nera, ma ci si presenta in un caleidoscopio di sfumature cangianti, per cui bastano un attimo, un imprevisto, un bicchiere in più per cambiare di segno gli stati d’animo che ci guidano nelle nostre giornate. La felicità può sbocciare improvvisa o avvizzirsi perché ci siamo incastrati negli sguardi di qualcuno. Ma quanto conta guardarci dentro e quanto rispecchiarci negli altri?


Rassegna Stampa e Blog

Ansia da felicità, da Vanity Fair

CONDIVIDI!