Un cuore di libri dentro un robot giocattolo vintage a suggerire la convivenza -e il contrasto- tra meccanica e sentimento. È l’immagine di Passaggi Festival 2024, la manifestazione dedicata alla saggistica in programma a Fano dal 26 al 30 giugno, organizzata da Passaggi Cultura col contributo di Comune di Fano, Regione Marche, Librerie Coop e altri sponsor privati.
L’immagine di Passaggi Festival 2024 meccanica e sentimento
Il visual è stato creato da Zaccone Guerra, studio grafico fanese al quale è affidata da questa edizione la comunicazione visiva dell’evento. L’immagine declina il tema 2024 ‘L’errore e l’artificio’ che si concentra sulle implicazioni dell’intelligenza artificiale e, in particolare, su quel terreno molto umano e poco calcolabile che è il ‘sentimento dell’errore’.
“L’intelligenza artificiale, difficilmente visualizzabile, è stata resa visivamente da un vecchio robot di latta, un gioco per bambini –spiegano i creativi Andrea Zaccone e Luca Guerra – la macchina che una volta era una macchina meccanica, non pensante, un innocente giocattolo, si è via via perfezionata, affinata e in molti casi sostituita all’uomo”.
Un giocattolo tra passato e futuro
Il rimando al giocattolo esorcizza la nostra paura di non essere più al centro del mondo, mentre il cuore di libri è lo scarto che ci conserva umani: “La macchina meccanica è diventata elettronica –proseguono- cervelli “pensanti” programmati dall’uomo per l’uomo. Ma fino a quando e quanto si potranno sostituire all’uomo stesso? Quello che una volta era un innocente giocattolo, oggi potrebbe davvero diventare un “pericolo” per la nostra creatività? Nel riflettere sul tema 2024 ci siamo posti queste domande, lasciando ai libri di rappresentare simbolicamente quell’umanità che rischiamo di perdere e che, nello stesso tempo, ci può salvare. Ringraziamo Passaggi Festival, lavorare insieme rappresenta per noi una grande soddisfazione e uno stimolo importante”.
La ricchezza di un evento culturale si misura con le idee
“Siamo felici di aver avviato questa nuova collaborazione con una realtà giovane ma già consolidata come lo studio Zaccone/Guerra che da anni si esprime ad ottimi livelli –commenta il direttore di Passaggi Festival, Giovanni Belfiori- consapevoli che la parte grafica di un evento non è mai neutra, ma rappresenta di per sé un elemento importante di identificazione e che la ricchezza di una manifestazione culturale dipende anche dalla molteplicità di spunti e di idee che si è in grado di fornire”.
Lo studio, fondato a Fano nel 1996 con il nome di Zagù Associati, diventa Zaccone Guerra studio associato nel 2012. Innumerevoli sono i progetti, le realizzazioni e le collaborazioni avviate negli anni soprattutto per aziende private del settore industriale, enti e società dislocate per lo più sul territorio, ma anche fuori regione. Tanti anche i riconoscimenti ottenuti dallo studio in vari concorsi in Italia e all’estero: tra i più recenti la selezione nel 2022 della corporate identity per il city brand di Fano come una tra le più significative d’Italia.
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