Benedetta parola. La rivincita del tempo
di Ivano Dionigi, Il Mulino
La parola tende il filo ininterrotto del tempo che tiene insieme la memoria dei padri e il destino dei figli.
Creatura e creatrice, la parola custodisce e rivela l’assoluto che siamo.
Stupenda e tremenda, potente e fragile, gloriosa e infame, benedetta e maledetta, simbolica e diabolica, la parola è pharmakon, «medicina» e «veleno»: comunica e isola, consola e affanna, salva e uccide; edifica e distrugge le città, fa cessare e scoppiare le guerre, assolve e condanna innocenti e colpevoli. Per i classici è icona dell’anima, sede del pensiero, segno distintivo dell’uomo; per la sapienza biblica inaugura la creazione e fonda lo «scandalo» cristiano dell’incarnazione. Che ne è oggi della parola? Ridotta a chiacchiera, barattata come merce qualunque, preda dell’ignoranza e dell’ipocrisia, essa ci chiede di abbassare il volume, imboccare la strada del rigore, ricongiungersi alla cosa. Agostino direbbe che «noi blateriamo ma siamo muti». Costruttori di una quotidiana Babele e sempre più votati all’incomprensione reciproca, avvertiamo il bisogno di un’ecologia linguistica che restituisca alla parola il potere di svelare la verità. A noi il duplice compito: richiamare dall’esilio le parole dei padri e creare parole per nominare il novum del nostro tempo.
26/06/2022 – Orario: 22:00 - 23:00 – Luogo: <strong>Fano</strong> – Piazza XX Settembre
Discorso Notturno “Con dubbia ragione”
IVANO DIONIGI, “Benedetta parola. La rivincita del tempo” (Il Mulino)
Evento realizzato col contributo di Renco
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Rassegna stampa:
27 maggio 2022 – Avvenire, “Salone del Libro. Ivano Dionigi: «Tradire le parole toglie spazio al futuro»”
È possibile acquistare una copia del libro su Librerie.coop