Ieri, venerdì 23 giugno, Umberto Ciauri, avvocato, autore e fondatore dell’Area Tematica diffusa “Astropoli la Città degli Astri”, a Passaggi Festival ha presentato il suo libro Se non puoi cambiare il vento, dirigi le vele (Baldini – Castoldi). L’incontro si è tenuto al Bastione Sangallo e l’autore ha conversato con Giorgia Latini, vice presidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati, e Francesca Filauri, membro della Fondazione Marche Cultura.
L’astrologia in tutte le sue forme
Il libro affronta il tema dell’astrologia intesa come scienza, composta da oroscopo (l’osservazione del tempo) e zodiaco (la via della vita). Questo saggio esce fuori dai canoni che siamo soliti associare a questa materia. L’autore la definisce con tre aggettivi: umanistico, dinamico e sincronico. L’astrologia è per prima cosa umanistica, perché è l‘uomo a fare la differenza in questo ambito; è, poi, dinamica, in quanto ci aiuta ad interagire con noi stessi e sviluppare il nostro potenziale; infine è sincronica, perché attraverso essa siamo in grado di cogliere le occasioni che determinano il corso della nostra vita. Inquadrare le proprie potenzialità, realizzare progetti e trovare la propria persona, questi sono gli obiettivi. In ciò il titolo del libro, Se non puoi cambiare il vento, dirigi le vele, ispirato a Seneca, è centrale. Questo richiama l’idea che conoscere se stessi sia fondamentale e che il proprio stato di consapevolezza faccia la differenza.
“Avere Saturno contro”
La vita è collegata ai cicli astrali e agli astri in generale, ne viene quasi influenzata, dice Umberto Ciauri. Un esempio è il noto “Saturno contro”, il quale nell’opinione pubblica porta rottura, separamento, cambiamento, ed è dunque visto come negativo. Il pianeta Saturno rappresenta il tempo che deve essere cavalcato in modo da non venire travolti. I suoi cicli condizionano la nostra persona che, crescendo, cambia le proprie aspirazioni, desideri che in precedenza erano nostri non ci appartengono più, li perdiamo, vengono infranti. Il tempo di questo pianeta verifica che mente e cuore siano allineati portando sfide da affrontare e momenti di difficoltà.
Capirsi tramite l’astrologia
Fondamentale è scoprire la nostra funzione, il pianeta che ci governa, e le nostre caratteristiche in modo da capire l’attività che meglio ci appartiene. Le valenze dei pianeti devono poi essere sviluppate attraverso le nostre personalità, ovvero il segno zodiacale. Proprio per questo una chitarra pur essendo la stessa verrà suonata in maniera diversa a seconda della persona. Una delle prime sezioni del libro riguarda come conoscere se stessi principalmente attraverso una mappa o carta natale (più comunemente conosciuta come birth chart), che marca le posizioni dei pianeti al momento della nascita di una persona. La carta aiuta quindi a focalizzarsi sul proprio potenziale.
Il tempo: kronos e kairos
Nel libro l’autore tratta, inoltre, il tema del tempo ordinario e tempo qualitativo, chiamati dai Greci kronos e kairos. Il primo è il tempo inteso come quantità, dunque ciò che governa la realtà, un calendario fisso e uguale per tutti. Proprio come nella mitologia, anche noi spesso veniamo mangiati dal tempo, quando in realtà dovrebbe essere un nostro strumento. Il secondo è il tempo come qualità, quegli attimi che vengono ben vissuti, pochissimi momenti significativi della vita che ci cambiano. L’astrologia aiuta anche a capire quali sono questi tempi tramite allineamenti particolari nel cielo di tutti noi, istanti di opportunità che aspettano solo di essere colti. Una sezione del libro si sofferma su come andare incontro a questi momenti, riconoscerli e viverli.
Il bivio dell’imminente “Era dell’Aquario”
Secondo Umberto Ciauri, la nota “Era dell’Aquario” la stiamo vivendo proprio in questo momento e ci propone un bivio: da un lato c’è un nuovo rinascimento che vede nuovamente l’uomo al centro con l’importanza del suo volere e del suo determinarsi, dall’altro la tendenza ad una società orwelliana, caratterizzata da pensiero omologato in cui non c’è libertà di pensare, sentire e amare. Plutone è entrato in acquario, cosa che non accadeva dall’era della rivoluzione francese e che porterà cambiamenti visibili. È in rapporto dialettico con l’Età del Leone, sua opposta, in quanto viene paragonata all’età dell’oro di Virgilio e all’era splendente di Atlantide.
Umberto Ciauri conclude il suo intervento con un messaggio ottimistico: per quanto è molto probabile che ci siano realtà frammentate, ognuna con esperienze diverse, il libero arbitrio degli uomini è ciò che porterà cambiamenti positivi nel futuro.