Come_è_passato_il_tempo_Marco_Ferri

Come è passato il tempo. Poesie 1980-2020
di Marco Ferri, Marcos y Marcos

 

Il titolo di questa ampia e tesa autoantologia suggerisce subito due cose: la dimensione temporale come asse portante del libro, e l’escursione linguistica, dal basso del parlato quotidiano ai registri più alti, e sempre tuttavia secchi, esatti, privi di compiacimento.
È con questa parola che rifiuta ogni orpello e che si apre alla quotidianità che l’autore attraversa il tempo, o meglio le sue varie declinazioni: il tempo soggettivo (“Clima e affanni, scadenze / sui calendari, questa lima”), quello storico, e l’altro, più vasto e sfuggente, che riguarda il farsi e disfarsi della vita, del pianeta, del cosmo. Nulla tuttavia è disposto lungo un asse ordinato e rassicurante: l’epicentro sarà certo il presente devastato, azzerato nella sua dimensione progettuale e utopica, preso d’assedio dalla mercificazione di ogni cosa. Ma da questo luogo minaccioso e minacciato l’esplorazione della poesia innesca una dialettica non facile tra le varie dimensioni del passato e l’orizzonte a noi murato del futuro, che pure dovrà esistere: “Le speranze e le piccole illusioni / chiudile in una busta e nascondile / nel giardino o in un bunker / per quelli del tremila. / Gli eredi non saranno teneri con te”.
Come è passato il tempo dà conto di un lungo percorso, quarant’anni di ricerca poetica ammirevole, caparbia, silenziosa e ora capace di stupire per la sua intima, coraggiosa coerenza.



20/06/2022 – Orario: 21:00 - 22:00 – Luogo: <strong>Fano</strong> – ex Chiesa di San Francesco

ANNA FRANCESCHINI, “Pietre da taglio” (Kurumuny); ALESSANDRA CARNAROLI, “50 tentati suicidi più 50 oggetti contundenti” (Einaudi). Le Autrici conversano con MARCO FERRI (Poeta) e FABRIZIO LOMBARDO (Poeta, Redattore rivista VersoDove)


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