La Corte Malatestiana, dai Signori di Fano ad oggi
Fano- La Corte Malatestiana, a cui si accede da piazza XX Settembre attraverso l’arco Cybo-Borgia, è stata il centro della vita politica, artistica e culturale della città per oltre un secolo, fino alla caduta dei Malatesta nel 1463.
Oggi è un ampio cortile scoperto all’interno del Palazzo Malatestiano attraverso il quale è necessario passare per visitare il Museo Archeologico (riaperto da qualche mese dopo i lavori di restauro) e la Pinacoteca civica.
Dal 1954 fino al 2014, la Corte Malatestiana ogni estate si è trasformata in teatro all’aperto, con platea e palco, per spettacoli lirici, di prosa, concerti e balletti.
Gli Spettacoli del Silenzio
Tre anni fa la decisione dell’Amministrazione comunale di trasferire il ricco programma di eventi estivi in un altro luogo riqualificato del centro storico -il cortile di Palazzo Sant’Arcangelo – e di restituire alla Corte Malatestiana il suo valore storico.
Dallo scorso anno Passaggi Festival ha scelto la Corte come luogo degli Spettacoli del Silenzio con mimi e artisti circensi.
Conoscere la Corte Malatestiana
Entrando nella Corte Malatestiana sul lato occidentale si affacciano le antiche Case dei Malatesta fatte costruire da Galeotto I dopo il 1357 e, sul lato opposto, il cosiddetto Palazzo Malatestiano.
Solo la parte sinistra del Palazzo, quella con l’ampio portico e le colonne di pietra, fu fatta erigere da Pandolfo III tra il 1414 e 1421.
L’edificio alla sua sinistra, quello con lo scalone, ha invece incisa la data 1544 e il nome di Papa Paolo III.
Dopo i Malatesta, nel Palazzo hanno trovato ospitalità pontefici, prelati e sovrani.
Oggi sulla Corte Malatestiana si affacciano gli uffici della Cassa di Risparmio di Fano e della Fondazione Cassa di Risparmio di Fano, il Museo Archeologico e Pinacoteca civica.