Fano si prepara per diventare una delle prime località turistiche Covid Free in Italia. Lo ha comunicato l’amministrazione comunale. “Si sta creando proprio in questi giorni – si legge in un comunicato stampa – un team di esperti che progetterà un ‘protocollo sicurezza’ per trasformare la località di mare delle Marche, in città completamente libera dal Coronavirus, così da poter permettere sia ai cittadini, che ai turisti che non vogliono rinunciare alle proprie vacanze, di poter venire nella città della Fortuna in tutta sicurezza. Come? Partendo dalla collaborazione con tutti gli esercenti della città”.
“Stiamo lavorando per farci trovare preparati alla ripresa – spiega nella nota il sindaco Massimo Seri nella nota – Il primo segnale che va dato è quello della sicurezza e della tranquillità. Dobbiamo consentire ai cittadini e ai turisti di poter vivere le ferie senza preoccupazione e Fano ha tutte le caratteristiche per che questo si possa verificare. Stiamo lavorando con tutti gli operatori che ancora una volta ringrazio per la grande disponibilità che dimostrano. Insieme riusciremo ad uscire anche da questa terribile emergenza”.
“Per questa estate i movimenti di ognuno di noi, ove possibile, saranno condizionati dalla tranquillità di stare in un luogo sicuro – aggiunge l’assessore al Turismo ed Eventi, Etienn Lucarelli – ecco perché puntiamo ad essere la città Covid Free. Per arrivare a questo risultato stiamo creando un team che sarà gestito e coordinato, oltre che dal Comune di Fano, da una consulenza esterna, esperta nel settore. Questa nuova ‘task force’, basandosi ovviamente sulle indicazioni governative, metterà in campo un protocollo, se necessario ancora più stringente dello stesso Dpcm Conte, con l’obiettivo finale di garantire il 100% della sicurezza e quindi della tranquillità per tutti i cittadini e turisti. Garanzia che potrà anche essere garantita da un attestato ‘Fano Covid Free’ per tutte le attività economiche che vogliono aderire a questo protocollo e che quindi si appresteranno ad essere più sicure. Di pari passo il protocollo dovrà prevedere anche misure da attivarsi nei luoghi pubblici per essere completo ed efficace”.
Una serie di regole che hanno l’obbiettivo di migliorare la qualità dell’accoglienza e di conseguenza attivare un processo che porti le persone a venire tranquillamente nella nostra città. “Dalla metà di maggio in avanti – conclude Lucarelli -, se la curva epidemiologica resterà tale, si andrà verso un ulteriore allentamento del lockdown, con una graduale apertura delle attività, che permetterà anche alle attività ricettive, di ristorazione e stabilimenti balneari di riaprire. Il nostro obiettivo è arrivare a quella data pronti, e operativi per tutti coloro che sceglieranno la nostra città per trascorrere le proprie vacanze”.