Federica è il loro nome, la grafica la loro professione. Sono millennial: Federica Falciasecca e Federica Campanelli rispettivamente classe 1992 e 1994, condividono la stessa curiosità per il mondo creativo che le ha fatte approdare a Passaggi Festival.
Federica Falciasecca si è laureata nel 2018 in Industrial Design all’Università di San Marino con una tesi sul rapporto tra musica e tecnologia applicato ad un’app per smartphone; ha poi iniziato il suo percorso professionale occupandosi di Brand Identity a Milano.
Pittrice per passione, da ormai tre anni collabora con il Festival della saggistica fanese avendo curato, fra le altre cose, la realizzazione grafica della guida “Passaggi in città. 100 storie e luoghi da scoprire”.
Federica Campanelli ha invece deciso di unirsi alla grande squadra di Passaggi solo quest’anno. Appena rientrata da un’intensa esperienza Erasmus all’Universidade Europeia di Lisbona, nonostante il Covid, è laureanda magistrale in Design della Comunicazione presso il Politecnico di Milano. Da sempre appassionata di musica, le piace esplorare il rapporto comunicativo che esiste tra suono e immagine per dimostrare quanto possa essere espressivo un carattere tipografico nel momento in cui assume un movimento, un colore.
Queste due giovani hanno tanto in comune: dall’amore per il mondo dell’editoria al forte legame con Fano, dal lavoro nel mondo della grafica alla decisione di mettere a disposizione il loro talento per un progetto in cui credono. Il tutto, come sottolineato da loro stesse durante la Conferenza stampa di presentazione dell’evento nazionale dedicato al libro che si è tenuta mercoledì 10 marzo, per una “rinascita attraverso la cultura”.
Non a caso sono proprio le grafiche Federica Falciasecca e Federica Campanelli a firmare l’immagine dell’edizione di Passaggi Festival 2021 “D’infinito e provvisorio”: un funambolo alato in equilibrio sul verso del Purgatorio dantesco “Non v’accorgete voi che noi siam vermi nati a formar l’angelica farfalla” (canto X, vv. 124-125).