I cammini dei sogni. Due piedi raccontano le vie per Santiago
di Luciano Murgia, Edizioni dei Cammini
Da chiamare un taxi, per evitare di fare tre chilometri a piedi, a camminare novemila chilometri in un anno e andare cinque volte a Santiago de Compostela. È la trasformazione di un giornalista, un tempo tabagista e sedentario, diventato appassionato pellegrino senza il dono della Fede, pure figlio di genitori molto devoti.
I cammini dei sogni è la storia di cinque Cammini di Santiago, più uno a Finisterre e della preparazione raccontata dai piedi, principali protagonisti.
Dopo avere smesso di fumare e in seguito a un grave incidente in mountain bike che obbliga a restare sul divano e fa aumentare il peso corporeo, cambia stile di vita e si sente pronto per…
L’indizio che induce a credere di essere attesi da un lungo Camino è un sogno che si ripete ogni notte: figure sconosciute, indecifrabili, parlano aramaico, la lingua di san Giacomo il Maggiore, e camminano dirette a una vasta piazza e una grande chiesa.
Ammesso e non concesso riusciranno ad arrivare, l’autore e i suoi piedi partono pensando di andarci una sola volta, in memoria della mamma. Tornano quattro volte, perché un Cammino tira l’altro. L’idea, il desiderio, la volontà era di provarci una sesta volta; glielo impediscono il Covid-19 e l’avanzare dell’età.
Restano i cinque “viaggi più belli della nostra vita”, nella splendida natura di Francia, Spagna e Portogallo, con una pagina speciale per la Via degli Dei, da Bologna a Firenze.