Difendere ed esaltare il legame con i lettori e il ruolo delle librerie fisiche – gli unici spazi culturali ancora aperti nel contrasto alla pandemia – e continuare a promuovere il libro e la sua fruizione per tutti, con strumenti e canali innovativi, anche on line. È la sfida di librerie.coop per la fine del 2020, anno di enormi cambiamenti per il mondo delle librerie italiane: prima chiuse per mesi, poi pioniere della riapertura alla vendita nella fase due, adesso considerate tra i negozi essenziali nell’Italia divisa in zone, ma soggette ad alcune chiusure nel fine settimana.
Per questo la catena di librerie indipendenti – non collegate, cioè, ad alcun editore – lancia “C’è un libro per te”: un bouquet di servizi da utilizzare da casa, on line, e in libreria, a partire dalla prenotazione e vendita sul sito www.librerie.coop.it, per acquistare e regalare libri, con recapito a domicilio in tutta Italia, anche dove non sono presenti le librerie fisiche dell’insegna. Queste fungeranno comunque da basi logistiche per le consegne, secondo un modello di e-commerce innovativo: ogni libreria e i suoi librai assicureranno così un servizio utile in più ai lettori, soprattutto in vista dei giorni clou delle festività natalizie, rispondendo alla tendenza ormai consolidata ad acquistare on line.
Librerie.coop aderisce in questo modo anche alla campagna lanciata dall’Aie (Associazione Italiana Editori) che invita i lettori ad anticipare già a novembre gli acquisti di Natale, per evitare code e sostenere l’attività delle librerie.
Bencivenni: “Acquisti in sicurezza on-line e le librerie restano luoghi essenziali”
“C’è un libro per te – spiega la presidente di librerie.coop, Nicoletta Bencivenni – nasce per rispondere alla necessità contingente di sicurezza e servizio da parte di chi frequenta le nostre librerie, ma anche al desiderio di tanti soci Coop e clienti che non hanno una libreria Coop vicino a casa”. I soci Coop rappresentano circa la metà dei clienti di librerie.coop, di proprietà di Coop Alleanza 3.0. In collaborazione con quest’ultima e con Coop Italia i soci Coop godranno in fase di lancio di “C’è un libro per te” di omaggi riservati, e acquistando on line potranno accumulare punti per il collezionamento.
“Inoltre – aggiunge Bencivenni – vogliamo offrire una valida alternativa a chi non vuole rivolgersi alle grandi piattaforme di e-commerce on line, che erodono il tessuto delle librerie italiane. Le librerie fisiche restano luoghi vivi ed essenziali per le comunità, puntiamo a un modo nuovo di offrire anche sul web le competenze insostituibili dei librai, mantenendole al centro della relazione con i lettori”. Ora la grande scommessa sarà il Natale, quando probabilmente sarà più difficile preservare le vendite delle librerie fisiche: anche se resteranno aperte, nei prossimi mesi è presumibile che le persone saranno ancora molto prudenti e si affideranno in modo stabile agli acquisti on line.
I nuovi servizi, da casa e in libreria
I nuovi servizi digitali di “C’è un libro per te” prevedono la possibilità di prenotare i libri sul sito www.librerie.coop.it e scegliere se ritirarli di persona, in libreria, o farseli consegnare direttamente a casa. Anche il pagamento potrà avvenire on line o in libreria. Per chi sceglie di ricevere i libri a domicilio, la consegna è gratuita per spese superiori ai 25 euro; allo stesso modo i volumi acquistati possono essere recapitati anche ad altri, in regalo. Per chi vuole fare un dono speciale, c’è il servizio Regalibro: il libro con dedica personale, da firmare a mano e spedire direttamente dalla libreria dove si acquista.
“C’è un libro per te” comprende anche ulteriori innovazioni improntate a sostenibilità e personalizzazione, come la eco-card di librerie.coop in Bio-pvc, materiale ecologico e biodegradabile; gratuita e priva di scadenza, permette di raccogliere punti ad ogni acquisto e usufruire degli sconti per chi non è socio Coop.
Tra le opportunità per tutti i lettori ci sono anche la Newsletter dei librai (ogni settimana via mail le novità, i consigli dei librai, le promozioni e gli incontri con gli autori); la Gift card (la carta prepagata da regalare, per diversi importi, per fare acquisti di tutti i prodotti presenti nelle librerie.coop) e la Ebookpass (tessera per l’acquisto di ebook sul sito delle librerie e da regalare a chi ama i libri digitali); la Lista regalo (per farsi regalare i libri preferiti in tutte le occasioni come ricorrenze, nozze, feste di laurea, compleanni, anniversari), i Bombolibri (per scegliere i titoli giusti come bomboniera nelle occasioni speciali), e Sulle tracce del libro (la ricerca personalizzata di libri introvabili, esauriti e fuori catalogo).
Oltre alle prenotazioni e gli acquisti on line, continueranno a viaggiare sul web le presentazioni di libri dalle pagine Facebook della catena di librerie a marchio Coop.
L’andamento delle Librerie.Coop e gli effetti del lockdown
Oggi le librerie.coop gestiscono una rete di 31 librerie collocate sia nei centri cittadini, tra le quali alcune importanti librerie storiche, sia nei centri commerciali. A queste si affiancano i 6 corner libreria in collaborazione con Eataly, 43 spazi «Libri scelti per voi da librerie.coop» negli ipercoop di tutta Italia e le librerie temporanee a servizio dei maggiori festival letterari e culturali italiani. Una formula di distribuzione indipendente e originale, che si è ulteriormente evoluta, anche on line, durante il lockdown.
Già prima della pandemia, il mercato del libro del libro nel nostro Paese era molto contenuto e l’attività delle librerie particolarmente difficile. “Nel 2020, in controtendenza rispetto al mercato, abbiamo continuato a investire e qualificare la rete delle librerie fisiche – sottolinea la presidente Nicoletta Bencivenni –- con l’acquisizione della storica libreria All’Arco di Reggio Emilia, tra le più belle in Italia, e il trasferimento in pieno centro della libreria.coop di Piombino”. Una scelta che ha assicurato fino a metà ottobre una tenuta relativa delle vendite (cresciute in valore assoluto sullo stesso periodo dell’anno precedente, ma in calo di circa il 5% a rete omogenea).
Oltre ai due mesi di chiusura (marzo ed aprile), hanno inciso in negativo sulle vendite di libri l’assenza di turisti e studenti nei centri storici e dalle località di vacanza, e le forti limitazioni agli eventi letterari e ai festival culturali. Da qualche settimana, le nuove restrizioni alla mobilità per ragioni sanitarie stanno ulteriormente penalizzando i risultati.