Un libro per tutti, perché tutti, almeno una volta nella vita, siamo stati umiliati, messi da parte, sminuiti sul lavoro, in famiglia o nel rapporto di coppia.
Parole per difenderci è un vademecum per riconoscere e gestire la comunicazione manipolatoria. Il libro di Cinzia Mammoliti, pubblicato da Sonda Edizioni, tratta di come la comunicazione possa essere un’arma per esercitare violenza psicologica, inoltre aiuta a riconoscere questo tipo di comunicazione e a difendersi da essa.
Ci sono infatti persone, in vari ambiti della nostra vita, che possono causare disagio e stress perché tentano di dominarci e sopraffarci. Vengono definiti “manipolatori e manipolatrici relazionali” e tentano di esercitare la loro supremazia attraverso espedienti come lunghi silenzi, bugie, messaggi ambigui e contraddittori.
Le parole sanno accarezzare ma anche ferire
Cinzia Mammoliti ha studiato a fondo l’argomento e su YouTube si trovano video in cui ne parla.
In uno dei video definisce la violenza psicologica come una reiterata serie di comportamenti messi in atto per far sentire inferiore l’altro e che si riassumono con una grossa mancanza di rispetto.
Un solo atteggiamento non è significativo, perché litigi, gelosie o scatti d’ira sono parentesi “normali” delle relazioni. La patologia subentra quando questi comportamenti sono ripetuti e creano un trauma nella vittima, al pari di una ferita sulla pelle. Ciò può avvenire in tutti gli ambiti della vita.
Sul lavoro: vessazioni dal capo, mancata stima dei colleghi, isolamento. In casa: un marito che insulta la moglie davanti ai bambini o viceversa. Con gli amici: controllare la persona, farla sentire inferiore, escluderla, esserne geloso. Questo tipo di violenza non è di genere, ma una violenza in genere. Può riguardare persone di ogni sesso, età e carattere.
Parole per difenderci: un manuale di autodifesa…
Il libro è una vera e propria arma per difendersi da coloro che vogliono affermare nella relazione la presunta superiorità attraverso una comunicazione malsana. Vanno prima smascherati e poi contrastati, perché spesso chi è nella spirale della violenza psicologica non capisce ciò che subisce e quindi non riesce a ribellarsi.
Il carnefice denigra, umilia, maltratta verbalmente e si serve di lunghe pause, strane interiezioni, silenzi immotivati, bugie, messaggi ambigui e contraddittori, repentini cambi di argomento durante un discorso, incapacità di ascoltare l’interlocutore.
Il libro è suddiviso in cinque sezioni:
- Cos’è la comunicazione manipolatoria;
- Quali sono le modalità tipiche dei manipolatori relazionali;
- I casi in cui la comunicazione manipolatoria degenera in violenza psicologica;
- L’identikit delle vittime tipiche;
- Gli strumenti per difendersi e contrattaccare.
Scritto da un’esperta
Cinzia Mammoliti, nata nel 1967, ha studiato Giurisprudenza. Laureatasi nel 1993 ha poi conseguito la specializzazione in Criminologia, Psicopatologia forense e Psicologi Criminale.
Si occupa di consulenza, dopo una lunga esperienza con donne e minori vittime di violenza, ma anche di Alta Formazione per pubblici e privati. Gestisce i corsi in ambito criminologico per un’Agenzia di Sicurezza e per Forze dell’ordine, investigatori privati, addetti alla sicurezza, operatori del settore sanitario e di Sportelli antiviolenza.
Collabora con numerosi assessorati alle Pari Opportunità per la prevenzione di violenza psicologica, manipolazione relazionale, stalking e mobbing. È docente di Psicologia per la Scuola Superiore dell’Amministrazione dell’Interno e formatrice e consulente in materia di comunicazione strategica e gestione dei conflitti per numerosi Comandi di Polizia locale presenti sul territorio.
Titolo: Le parole per difenderci. Vademecum per riconoscere e gestire la comunicazione manipolatoria.
Autore: Cinzia Mammoliti
Editore: Sonda
ISBN: 9788872240854
Pagine: 144
Prezzo: 14 euro
Data di uscita: febbraio 2020
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