Piazza XX Settembre Passaggi Festival 2022

Piazza XX Settembre è uno dei luoghi più suggestivi e frequentati di Fano. Ubicata al centro della città, possiamo definirla il cuore stesso di quest’ultima. Da generazioni centinaia di cittadini, ragazzi, bambini, adulti e anziani amano ritrovarsi qui, che sia per il mercato settimanale, per un evento cittadino o semplicemente per il gusto di incontrarsi e scambiarsi due parole seduti sugli scalini della Fontana della Fortuna, magari con in mano un bel gelato.

La fortuna sfuggente come simbolo civico

Situata al centro della piazza, la Fontana della Fortuna, è certamente il primo elemento che spicca allo sguardo dei passanti provenienti da Corso Matteotti. Essa nasconde un passato che in pochi conoscono, ma che la rende ancora più importante a livello storico.
Infatti, oltre ad essere un punto di riferimento della vita fanese, sappiamo che fu voluta dai cittadini dell’epoca in quella che era Piazza Maggiore intorno al 1552, ma diventò funzionante solamente il 20 febbraio 1576, quando fu alimentata per la prima volta. Si trattava di una fontana ottagonale di stile rinascimentale. Oggi la sua caratteristica distintiva è sicuramente la statua della dea Fortuna, che è parte integrante del fascino della fontana stessa, ma fu aggiunta solamente in seguito. Fu fusa in onore della divinità simbolo della città nel 1593 dall’urbinate Donnino Ambrosi, ma venne collocata nel posto in cui è ancora oggi solamente nel 1611: in quell’anno si decise di esporla, dopo averla tenuta nascosta a causa della sua nudità. La statua originale è conservata nel Museo Civico di Fano, mentre quella che abbellisce la fontana è solamente una copia. La fontana venne rinnovata intorno al 1697 dal veneziano Ludovico Torresini, diventando di forma quadrangolare e di gusto baroccheggiante. Una curiosità interessante riguardo la statua della dea Fortuna è che il suo velo svolazzante e i suoi capelli sono rivolti verso direzioni opposte: che sia un errore o un dettaglio voluto, simbolicamente rappresenta il carattere sfuggente della fortuna.

Un mix di storia

Spostandosi verso il centro della piazza, sulla nostra sinistra possiamo ammirare l’imponente Teatro della Fortuna. Questo palazzo evidenzia quella che forse è la caratteristica più importante della piazza stessa, ovvero la contestualità e convivenza di forme artistiche e storiche di epoche diverse. In questo caso ci troviamo di fronte ad una fusione tra l’epoca comunale di Fano, il periodo ottocentesco e quello del secondo dopoguerra, quando fu ricostruita la Torre Civica, dopo che l’antico campanile fu minato dai tedeschi. Essendo questa di stile diverso rispetto al palazzo, questa incongruenza ha generato nel tempo alcune discussioni tra i cittadini fanesi, mentre secondo altri è una testimonianza delle importanti trasformazioni storiche subite dal palazzo. Infatti, non è sempre stato un teatro: oggi lo vediamo con la sua facciata romanico-gotica grazie allo scenografo fanese Giacomo Torelli, che, nel XVII secolo lo ha edificato, inglobando nel suo progetto quello che era l’antico Palazzo del Podestà, poiché aveva ormai perso il suo ruolo politico. Era stato costruito nel 1299 a causa delle tensioni politiche tra due nobili famiglie fanesi, nella speranza che la figura del podestà avrebbe potuto ristabilire l’ordine: insomma, uno scenario non diverso da quello del resto dei comuni italiani del XIII e XIV secolo. Il palazzo trecentesco, con la sua sobrietà, incuteva rispetto e una certa suggestione, cosa che si è mantenuta fino ad oggi, benché sia stato modificato. Per quanto riguarda l’interno, è in stile neoclassico, essendo stato rifatto nell’ottocento.

La rassegna Libri in Piazza

Numerosi sono anche i resti archeologici disseminati nella zona della piazza che risalgono all’epoca romana: nelle cantine del Palazzo Bambini, nell’area sottostante l’Ufficio Informazioni del Comune. Possiamo quindi ben comprendere i motivi per cui questo luogo è tanto amato e ammirato dai fanesi. Tanto che viene spesso scelto come sede per alcuni degli eventi più prestigiosi della città, come Passaggi Festival. Nelle prime serate estive, qui si svolge una delle rassegne più importanti di tutto il festival, la Rassegna Libri in Piazza, che da anni ospita illustri personaggi: in quest’edizione la piazza avrà il piacere di accogliere Vittorio Sgarbi, Stefania Andreoli, Lorenzo Cremonesi e molti altri ancora, come anche Luigi Contu e Francesco Guccini. Insomma, ancora una volta questo luogo si riaccenderà e ricoprirà un ruolo importante nella vita della città di Fano, come da secoli a questa parte.

CONDIVIDI!