Piero Pelù Passaggi Festival 2021

A far cominciare l’ottava e ultima serata di Passaggi Festival nel Pincio, per la Rassegna “Fuori Passaggi Music & Social”, è Piero Pelù, cantautore e cofondatore dei Litfiba. Piero Pelù ha presentato il libro “Spacca l’infinito. Il romanzo di una vita” edito da Giunti e ha conversato con Luca Valentini, dj e critico letterario.

Nessuno deve avere terrore per la paura

Piero Pelù esordisce dicendo che la cornice della nostra vita non la possiamo scegliere noi, ma noi possiamo decidere cosa inserire dentro la nostra vita. La paura è un fenomeno del quale nessuno deve avere paura. Tutti gli esseri umani sono cresciuti anche attraverso la paura, ma grazie alla solidarietà e all’unione sono riusciti a superare le difficoltà: questo è il senso di appartenenza al genere umano. Non ci devono essere gerarchie e divisioni in merito alle classi sociali o al colore della pelle. Il fatto che nella realtà ogni individuo è diverso dagli altri è assolutamente positivo. Se viene a mancare il senso di appartenenza al genere umano, allora lì nascono e crescono la paura e l’isolamento. Avere paura è umano. Piero Pelù ha sempre avuto tensione e paura di non fare un bel concerto o di non improvvisare bene.

Il mistero e le novità

Anche il mistero è fondamentale per l’uomo; è un qualcosa di oscuro e imprevedibile, ma al tempo stesso contiene in sé diverse sorprese. I suoi concerti non sono mai uguali tra loro, e neanche simili. Non è il concerto standard a creare stupore e a far ottenere successo, ma il fatto che ogni concerto sia unico e irripetibile. Sono i nuovi effetti e i nuovi suoni a far arrivare la fantasia umana in zone del tutto insondate. Il rovesciamento dei nastri da parte dei Beatles in alcune canzoni rappresenta una novità assoluta. Il loro album Yellow Submarine contiene una tecnica incredibile, oltre a una ricchezza infinita di suoni; in questo album addirittura la prima opera di animazione interagisce con le immagini e le fotografie girate in pellicola.

Banana Moon e la scoperta di una nuova musica

In famiglia Piero Pelù era amato ma non esaltato, e questo è un bene. Infatti il rapporto tra genitori e figli si deve fondare sempre sul supporto, ma non sull’eterna difesa e protezione. Così ha avuto la possibilità di frequentare il locale Banana Moon a Firenze e di conoscere personaggi importanti della musica, sia locali che nazionali. Ha dovuto tranquillizzare la madre in seguito alla pubblicazione su La Nazione di un articolo che denunciava il locale per fumo e filtri, ma lui andava in quel posto esclusivamente per conoscere la musica nuova.

I gruppi e le band che hanno fatto la storia

Nel corso della vita, in particolar modo nel periodo vissuto a Londra, Piero Pelù scopre tantissime band importanti che creano un nuovo sound e nuovo stile, dai Beatles ai Queen, dai Pink Floyd ai Rolling Stones. Ha assistito anche alla nascita di un nuovo genere musicale, il punk, e alla sua diffusione. Sicuramente il gruppo più importante per la sua formazione e per l’avvicinamento al genere rock è quello dei Sex Pistols. Ha creato numerose playlist con i brani degli anni Settanta che hanno fatto la storia. Riguardo al tema del provvisorio e dell’infinito, Piero Pelù ritiene che anche l’infinito è provvisorio.

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