Dalla sua prima edizione Passaggi Festival ha istituito l’assegnazione di un premio speciale – il Premio Passaggi, appunto –  da dedicare a personalità che si sono distinte per l’attività di saggistica o per la loro figura morale.

2013 SERGIO ZAVOLI - Clicca per leggere le motivazioni
Il premio “Ad Personam” del Festival della Saggistica “Passaggi” è assegnato quest’anno, nella sua prima edizione, a Sergio Zavoli.

I tanti perché di questa scelta sono facilmente comprensibili. Lontano da ogni forma di retorica, con un gusto del distacco e al tempo stesso con una capacità unica di osservare e di comprendere le vicende che hanno segnato la vita del nostro Paese, Zavoli è stato ed è un grande maestro del giornalismo italiano, che con il suo stile inconfondibile ha contribuito ad innovare profondamente
Con trasmissioni come il “Processo alla tappa”, seguendo su una moto i ciclisti del giro d’Italia, ha rivoluzionato il modo di fare le cronache sportive. Con trasmissioni come “Nascita di una dittatura”, “Viaggio intorno all’uomo” e “La notte della Repubblica” ha di fatto creato la moderna inchiesta televisiva, aiutando gli italiani a capire di più se stessi e la propria storia.
E’ stato testimone del suo e del nostro tempo attraverso libri, da “Socialista di Dio” a “Diario di un cronista”, da “La Questione” a “Il ragazzo che io fui”, attraversati sempre da straordinaria passione civile e curiosità intellettuale, si trattasse di affrontare temi etici o riguardanti la fede, di raccontare problemi di stretta attualità o di descrivere scenari riguardanti il mondo e il futuro
Giornalista, scrittore, narratore, politico e parlamentare, anche poeta: questo è Sergio Zavoli, capace di incarnare un contemporaneo umanesimo del quale sentiamo, soprattutto oggi, un estremo bisogno. È per tutto questo che oggi vogliamo ringraziarlo e consegnargli questo nostro premio.

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2016 GHERARDO COLOMBO - Clicca per leggere le motivazioni
Per aver restituito, con inchieste che hanno fatto la storia recente d’Italia, dignità ai cittadini di fronte al potere;
per aver continuato a servire la Giustizia anche senza una toga;
per aver posto la riflessione sulle regole un passo avanti all’applicazione della pena;
per aver respinto la coincidenza tra giustizia e vendetta di Stato;
per l’impegno profuso, senza sosta, sulla educazione alla legalità nelle scuole e per aver insegnato che il rispetto della legge si basa sulla sua comprensione, più che sul timore;
per questi motivi il Comitato scientifico di Passaggi Festival conferisce a Gherardo Colombo il Premio Passaggi della edizione 2016.

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2017 GIANNI MINÀ - Clicca per leggere le motivazioni
Per aver instancabilmente preferito alle verità ufficiali quelle documentate;
per aver tracciato, attraverso indimenticabili ritratti ed interviste, un filo diretto con la Storia;
per aver eletto a unità di misura della sua lettura, l’altezza d’uomo;
per aver tenuto aperta, nonostante i venti contrari, una delle più luminose finestre sull’America Latina;
per non aver mai smesso di sperare che il sole potesse, un giorno, sorgere da Sud;
per non aver mai negato di essere politicamente scorretto; e per esserlo stato;
per aver sempre difeso il fragile diritto all’opinione di chi non ha voce anche se ha ragione;
per essere stato, nonostante tutto, un giornalista.
Per questi motivi il Comitato scientifico di Passaggi Festival conferisce a
GIANNI MINÀ
il “Premio Passaggi” della edizione 2017.

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