In questi giorni in piena emergenza Coronavisus abbiamo sentito molto parlare di smart working, molte aziende sono ricorse a questo sistema di lavoro, molti dipendenti si sono ritrovati a dover cambiare le proprie abitudini lavorative.
In “Smart Leader – Come gestire un team di lavoro in remoto“, pubblicato da Guerini, Kevin Eikenberry, noto executive coach e trainer e Wayne Turmel, co-founder del Remote Leadership Institute, ci spiegano esattamente cosa significa lavorare in smart working e come gestire efficacemente un gruppo di lavoro.
Smart working, come affrontare la sfida
Smart working significa innanzitutto smart leadership, la capacità di guidare team composti da persone che lavorano in città o paesi differenti, spesso con fusi orari diversi, o anche team «ibridi» in cui solo alcuni condividono lo spazio fisico di lavoro e sempre più organizzazioni stanno prendendo coscienza delle sfide della «leadership a distanza».
Partendo dai principi di una buona leadership, che si basa su: Outcomes, i risultati, Others, gli altri e Ourselves, noi stessi, gli autori sostengono che il modello delle «Tre O» non deve essere trascurato a causa della distanza e dei mezzi tecnologici.
La tecnologia, strumento per la leadership
Al contrario, insegnano a interpretare la tecnologia come strumento per una buona leadership, focalizzando intenzione, obiettivi e neutralizzando l’effetto-distanza. Il volume ricco di esempi ed esercizi, concepiti per tenere alti morale e produttività, offre una guida pratica per gestire efficacemente il proprio team, ovunque i collaboratori vivano e lavorino.
Titolo: Smart leader. Come guidare un team di lavoro in remoto
Autore: Kevin Eikenberry,Wayne Turmel
Editore: Guerini e Associati
ISBN:
Pagine: 256
Prezzo di copertina: 24,50 euro
Pubblicazione in Italia: 04 marzo 2020
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