Skiantos - Passaggi Festival 2022

Nella quinta serata del festival, Passaggi ha riportato sul palco la musica rock demenziale degli Skiantos e la loro storia. Tra un’esibizione e l’altra di “Dandy Bestia” (Fabio Testoni), Oderso Rubini e Gianluca Morozzi hanno presentato il libro “Skiantos. Una storia come questa non c’era mai stata prima, …e non ci sarà mai più.” (Goodfellas Edizioni). Con loro era presente, in veste di intervistatore, anche l’editore di Goodfellas Massimo Roccaforte.

Una musica Italiana mai stata fatta prima

Nella Bologna della fine degli anni ‘70 si credeva che tutto fosse possibile. E’ proprio lì che Freak Antoni e Dandy Bestia si incontrano e decidono di fare un esperimento. Gente mai vista prima, la creazione di un disco a partire da zero e una notte per inciderlo. L’esperimento riuscì e il disco venne così mixato il giorno successivo, secondo la leggenda, a seguito della rinuncia del fonico di mixare uno dei primi dischi di Vasco Rossi. L’album “Inascoltable” uscì per la prima volta in cassette, la cui distribuzione portò l’emergente gruppo rock anche al di fuori delle vie di Bologna.

La rivoluzione dei giovani

Oderso Rubini sostiene che quello con gli Skiantos sia stato un “reciproco accompagnarsi”. Anche lui infatti si trovava nella stessa Bologna dei giovani musicisti, quando dal nulla si inventò un’ etichetta discografica, la Crams, destinata a diventare una delle più grandi produttrici della musica rock in Italia. Nel mondo stava avvenendo una grande rivoluzione: a partire da Londra, si stava iniziando a diffondere il Punk. La notizia arrivò anche tra le logge della città Italiana dove i giovani avevano “una grande voglia di spaccare il mondo”.

Una storia che non si poteva raccontare

Quarant’anni dopo, dall’incontro tra Rubini e Morozzi, scaturì il desiderio di raccontare questa storia. Una biografia caratterizzata da una narrazione folle, creativa e modulare: proprio come gli Skiantos che con molteplici formazioni, tre diversi autori e tanti membri, sono riusciti a non perdere mai la loro identità. La loro musica rock prende oggi vita attraverso questa biografia, colma di immagini e aneddoti divertenti, come quella volta che i membri della band si improvvisarono chef sul palco del “Bologna Rock”.

“Gli Skiantos hanno inventato un genere musicale, un nuovo modo di stare sul palco e di interpretare il rock.”

“Il mondo è bello se lo vivi da capo”

Così ha concluso il suo intervento l’autore Gianluca Morozzi, ricordando come tutto è nuovo se non lo si conosce. Una breve riflessione sulla magia del riscoprire le cose con occhi nuovi e di come, raccontando il mondo degli Skiantos, lui stesso sia riuscito, e si augura che possano farlo anche tutti i lettori, a scoprirli da capo. Lanciando quindi anche un invito alle nuove generazioni a riscoprire ciò con cui i nostri genitori sono cresciuti. Le stesse cose che loro potrebbero dare per scontate o considerare già viste e sentite, agli occhi (e alle orecchie) dei ragazzi di oggi può essere, nuovamente, qualcosa di straordinario.

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