di Vanessa Gesualdo
Apro gli occhi, è mattina e come sempre la notte è trascorsa in un attimo, mi giro e tu sei lì a fianco a me, sapevo di trovarti qui. Scontato?
Ci metto un po’ per realizzare che non lo è affatto, fino a ieri alzarmi, uscire, andare al lavoro e poi fare la spesa con te erano cose così quotidiane da essere, sì lo ammetto, scontate, ma ora non lo sono più. Ora svegliarsi implica lo sforzo quasi crudele di piantare i piedi in un presente che non mi piace.
Arrivo davanti all’armadio e devo rinunciare anche al lusso di potermi crucciare di non aver nulla da indossare, tanto, mi dico, una tuta risolve il problema. Decido di guardare fuori dalla finestra, proprio come fa un pesce dal suo acquario per scrutare attraverso il vetro, da qui guardare il sole che accende il prato mi provoca una fitta allo stomaco, anzi, mi fa venire i brividi per quel calore sulla pelle che non provo più già da un po’ e che percepisco appoggiando le mani su questo davanzale.
La sensazione di aver commesso un crimine mi assale ogni volta che esco di casa, ma poi mi costringo a convincermi del contrario, ormai sono fuori, rallento il mio passo e assaporo la sensazione dell’aria tra i capelli.
Sono di nuovo a casa. Amore mio siamo così vicini ma ti sento così distante.
Persi ognuno nei suoi pensieri come se per difenderci dai confini ristretti, la casa dovesse allungarsi e allargarsi e noi dovessimo dividerci in stanze diverse per avere l’illusione che lo spazio è ampio.
La verità è che a dividerci non è il dentro, ma il “fuori”, perché ci ha privati delle cose che ci piaceva fare insieme come prendere un caffè o passeggiare senza dover compilare nessun pezzo di carta. Le mie ciglia si chiudono e si aprono, hanno compiuto un altro battito e, tutto il mio pensiero è durato un attimo.
Il tempo scandisce ogni secondo e mi rendo conto che non è vero che vogliamo che il tempo passi lentamente, noi vogliamo solo viverlo.
Ti guardo nuovamente e ti ritrovo qui, la mattina, vicino a me mentre dormi sereno e, in questa nuova prospettiva di te, ti ho ritrovato e non ti darò più per scontato.
Vanessa Gesualdo ha 39 anni, è siciliana, ma vive a Fano da qualche anno, dove lavora nel commerciale estero francese.